Art. 1 – Costituzione
- E’ costituita l’Associazione culturale e politica non riconosciuta ‘una nuova stagione’.
- una nuova stagione è una Associazione costituita ai sensi degli artt. 18 e 49 della Costituzione Italiana e degli artt. 36 e seguenti del Codice civile. Opera senza fini di lucro, ed è costituita da persone fisiche che si riconoscono nel manifesto fondativo (Allegato A), nei contenuti e nelle finalità ideali descritte all’art. 2, e che accettano le norme stabilite dal presente Statuto.
- L’Associazione ha la propria sede legale nel Comune di Valdagno. La sede legale potrà essere trasferita su decisione del Consiglio Direttivo a maggioranza semplice senza la necessità di una modifica statutaria.
- L’Associazione sceglie il nome una nuova stagione per la seguente ragione: “Chiamarsi una nuova stagione testimonia l’ambizione di esprimere, attraverso una attività politica e culturale votata al cambiamento, una continua analisi, discussione e proposta delle migliori politiche per lo sviluppo economico e sociale di Valdagno. L’Associazione nasce dunque per interpretare nel contesto della politica locale una nuova stagione di metodi e contenuti:
- Nei metodi, grazie ad un’organizzazione dell’attività politica basata su momenti di aggregazione e deliberazione il più possibile accessibili e trasparenti.
- Nei contenuti, con l’obiettivo di fornire ai cittadini valdagnesi su ogni tema della politica locale analisi informate e proposte concrete, capaci di collegare le esigenze del presente con la prospettiva di un futuro migliore.”
Art. 2 – Scopo e finalità
una nuova stagione è una Associazione culturale e politica fondata sui principi di democraticità e partecipazione civica ispirati dalla Costituzione Italiana. Nell’impostazione delle proprie attività locali, l’Associazione ed i suoi componenti si riconoscono inoltre nel carattere liberale, democratico, federale ed europeo.
- Liberale, per promuovere la salvaguardia e la piena realizzazione dei diritti e delle libertà individuali, perseguendo la costruzione di una società in cui le opportunità siano veramente accessibili a tutti.
- Democratico, per basare sulla partecipazione piena e trasparente dei cittadini la definizione delle politiche per il futuro del territorio.
- Federale, per radicare il più possibile vicino ai cittadini l’analisi dei problemi e l’efficacia delle soluzioni, per un pieno raggiungimento dell’equità sociale, della coesione territoriale e dello sviluppo sostenibile.
- Europeo, per cogliere le opportunità offerte dalla progettazione europea in simbiosi con la programmazione locale e per promuovere una visione del territorio comunale aperta ed integrata alla dimensione comunitaria.
L’Associazione ha come scopo il rinnovamento ed il rilancio del sistema politico, sociale ed economico del territorio di Valdagno attraverso i seguenti obiettivi:
- Organizzare nel contesto comunale un’attività di analisi, confronto e proposta politica continuativa, capace di presidiare il dialogo tra e con i cittadini riguardo il futuro di Valdagno, non solo nel momento delle elezioni amministrative.
- Sviluppare processi di conoscenza “dal basso” riguardo le dinamiche sociali, politiche ed economiche presenti sul territorio di Valdagno.
- Promuovere percorsi di progettazione partecipata coinvolgendo cittadini, istituzioni, imprese ed enti non profit.
- Favorire, anche attraverso percorsi di formazione, la partecipazione di cittadini, istituzioni, imprese ed enti non profit alle opportunità connesse alla progettazione europea.
- Impostare al proprio interno e promuovere nei confronti degli altri attori sociali percorsi di democrazia deliberativa, basati su attività di informazione tecnica e scientifica, di confronto partecipativo e scelte trasparenti.
- Partecipare alle elezioni politiche amministrative del Comune di Valdagno, presentando alla cittadinanza i risultati della propria attività di analisi e progettazione e sostenendo la formazione di una o più liste civiche.
Art. 3 – Iscrizione dei Soci
- Possono aderire all’Associazione, anche on-line, tutte le persone che hanno compiuto il 16° anno di età, anche se iscritte ad altro movimento civico o partito politico nazionale, che si riconoscono in una nuova stagione accettandone in toto i principi contenuti nel presente Statuto e nel Manifesto Fondativo e resi pubblici attraverso il sito internet.
- La domanda di ammissione di associati ad una nuova stagione deve essere presentata al Consiglio Direttivo. E’ prevista anche la modalità di adesione on-line, disciplinata con delibera del Consiglio Direttivo. La domanda di ammissione deve contenere l’impegno dell’aspirante socio a sottoscrivere il Manifesto Fondativo, ad osservare le deliberazioni adottate dagli Organi dell’Associazione e ad attenersi al presente Statuto e ai regolamenti di esecuzione. L’esame della domanda e l’iscrizione dell’associato all’Associazione seguiranno le indicazioni operative stabilite dal Consiglio Direttivo.
- I minori di anni 18 possono assumere il titolo di associati ferme restando le limitazioni alla capacità previste dalla legge.
- Gli associati hanno diritto a partecipare a tutte le attività, iniziative e manifestazioni promosse dall’Associazione; ad eleggere gli organi sociali e di essere eletti negli stessi se maggiorenni; ad esprimere il proprio voto per l’approvazione del rendiconto di esercizio e per l’approvazione e le modifiche dello Statuto se maggiorenni.
- Gli associati sono tenuti all’osservanza del presente Statuto, dei regolamenti di esecuzione e delle deliberazioni assunte dagli organi sociali; a sostenere gli scopi e le finalità indicate all’art. 2 nonché a partecipare attivamente alla vita associativa; al pagamento nei termini della quota o contributo associativo annuale.
- La quota o contributo associativo è di carattere annuale, determinato con delibera del Consiglio Direttivo, e non è trasmissibile né rivalutabile.
- La qualifica di associato si perde per mancato versamento della quota o contributo associativo annuale, per provvedimento disciplinare di espulsione, per recesso, per scioglimento dell’associazione, per causa di morte ed in tutti i casi comporta l’automatica decadenza da eventuali cariche ricoperte all’interno dell’Associazione.
- Ferme restando le previsioni dello Statuto di una nuova stagione, la misura disciplinare dell’espulsione nei confronti di un associato viene deliberata dal Consiglio Direttivo, secondo la procedura di cui infra, nei confronti dell’associato che non ottemperi alle disposizioni del presente Statuto, dei regolamenti e delle deliberazioni legittimamente adottate dagli organi dell’Associazione, che svolga attività contrarie agli interessi dell’Associazione, che in qualunque modo arrechi danni, anche morali, all’Associazione. L’azione disciplinare può essere promossa nei confronti di qualsiasi associato per iniziativa di uno o più associati e quando vengono evidenziate violazioni dello Statuto, dei regolamenti e/o comportamenti lesivi degli interessi o della reputazione di una nuova stagione. Il Consiglio Direttivo, pervenuto l’atto di deferimento deve, entro 5 giorni feriali, trasmetterne copia all’interessato, assegnando un termine di almeno 10 giorni per permettere il contraddittorio. Il Consiglio Direttivo, esaurita la fase conoscitiva, e di norma entro 30 giorni dalla ricezione dell’atto di deferimento, in caso di accertata fondatezza degli addebiti delibera o meno l’espulsione dell’associato in funzione della gravità dell’inadempienza.
Art. 4 – Organizzazione
L’Associazione una nuova stagione opera attraverso un’organizzazione composta dai seguenti organi sociali: Assemblea dei Soci, Presidente, Consiglio Direttivo e l’Organo di Controllo (se nominato).
- Assemblea dei Soci: è composta da tutti gli associati regolarmente iscritti. L’assemblea indirizza l’attività culturale dell’Associazione nell’ambito della sua programmazione annuale, ed esprimendosi nella definizione delle più importanti decisioni politiche ed elettorali.
- L’Assemblea elegge tra i membri che la compongono il Presidente ed il Consiglio Direttivo.
- L’Assemblea approva entro il mese di aprile di ogni anno il bilancio di esercizio.
- L’Assemblea delibera, su proposta del Consiglio Direttivo, la modifica del simbolo e/o della denominazione sociale con la presenza, sia in prima che in seconda convocazione, di almeno la metà più uno degli associati aventi diritto al voto e con la maggioranza assoluta dei voti.
- L’Assemblea collabora all’attività di analisi e progettazione coordinata dal Presidente e dal Consiglio Direttivo organizzandosi attraverso strutture tematiche e territoriali. Nello specifico sono previste almeno tre commissioni tematiche, definite secondo il contenuto del Manifesto Fondativo “Sviluppo Economico”, “Attrattività” e “Rigenerazione” e due circoscrizioni territoriali, definite “Centro Storico” e “Centri del Futuro”. Su richiesta di almeno 10 iscritti e con parere favorevole del Consiglio Direttivo, l’Assemblea può attivare nuove commissioni tematiche e circoscrizioni territoriali. Per quest’ultime il numero minimo di iscritti richiedenti è ridotto a 5.
- La convocazione dell’Assemblea dev’essere effettuata almeno 15 giorni prima del termine fissato per la riunione. In caso di urgenza il termine di convocazione può essere ridotto fino a 5 giorni prima della riunione.
L’Assemblea viene convocata a mezzo e-mail dal Presidente per sua iniziativa o su richiesta di almeno il 30% dei componenti.
L’Assemblea è regolarmente costituita in prima convocazione con la presenza, anche per delega scritta, di almeno la metà più uno degli associati aventi diritto al voto e in seconda convocazione con la presenza, anche per delega, di almeno un terzo degli associati aventi diritto al voto, ad eccezione di quelle deliberazioni per le quali il presente Statuto non richieda un diverso quorum costitutivo. La delega non è ammessa quando il voto avviene a scrutinio segreto. - L’Assemblea delibera a maggioranza dei voti presenti o rappresentati per delega, ad eccezione di quelle deliberazioni per le quali il presente Statuto non richieda una diversa maggioranza. Ciascun associato ha diritto ad un voto e può ricevere fino a tre deleghe di voto da altri associati.
L’esercizio del voto avviene: per alzata di mano, in via ordinaria; per appello nominale, su indicazione del Presidente; a scrutino segreto su richiesta di almeno il 30% dei componenti. Le deliberazioni aventi ad oggetto l’elezione a cariche dell’Associazione sono adottate a scrutinio segreto, così come quelle inerenti le scelte relative alla partecipazione alle elezioni politiche amministrative locali. - L’Assemblea è presieduta dal Presidente di una nuova stagione o in mancanza di questo dal componente del Consiglio Direttivo con la maggiore longevità associativa.
- Le discussioni e le deliberazioni dell’Assemblea sono riassunte in un verbale redatto da un Segretario nominato dall’Assemblea e sottoscritto dal Presidente.
- L’Assemblea svolge ogni altro compito previsto dalla legge e dallo Statuto.
- Presidente: è il rappresentante legale dell’Associazione una nuova stagione a tutti gli effetti, di fronte a terzi e con riguardo allo svolgimento di ogni attività di rilevanza giuridica in nome e per conto dell’Associazione.
- Il Presidente è altresì il responsabile dell’indirizzo politico dell’Associazione, viene eletto dall’Assemblea dei Soci e resta in carica per un periodo pari a cinque anni e può essere rieletto per non più di due volte complessivamente.
- L’elezione del Presidente avviene entro l’inizio dell’ultimo semestre della consiliatura comunale, sulla base di una mozione contenente l’indirizzo politico e programmatico dell’Associazione in vista delle conseguenti elezioni amministrative locali, fatta salva l’interruzione della consiliatura prima del suo termine ordinario. In quest’ultimo caso il Presidente in carica è tenuto a convocare l’Assemblea dei Soci entro 30 giorni dalla cessazione in carica del Sindaco di Valdagno.
- In assenza di accordi con altri movimenti o partiti politici locali che prevedono diversamente e che sono stati approvati dall’Assemblea contestualmente all’elezione del Presidente, questi è il Candidato Sindaco proposto dall’Associazione.
- Consiglio Direttivo: è composto dal Presidente e da 5 componenti eletti dall’Assemblea dei Soci tra gli aventi diritto al voto, iscritti in via continuativa almeno da due anni, e restano in carica per cinque anni dall’elezione.
- L’elezione dei membri del Consiglio Direttivo avviene contestualmente all’elezione del Presidente, per voto di lista a lui collegata in caso di candidature multiple alla carica di Presidente o per voto di preferenza in caso di candidatura singola alla carica di Presidente. In caso di candidature multiple l’elezione dei membri del Consiglio Direttivo avviene con criterio proporzionale ed in ordine di lista. Non è prevista l’elezione nel Consiglio Direttivo dei candidati Presidenti non eletti.
- Il Consiglio Direttivo delibera con il voto favorevole della maggioranza dei presenti, con la presenza di almeno la metà più uno dei suoi membri effettivi. In caso di parità di voto prevale quello espresso dal Presidente.
- I componenti decaduti anche per il venir meno della loro carica, incompatibili o dimissionari saranno sostituiti dai primi dei non eletti, nell’ordine. Nel caso di mancanza di sostituti, i componenti cessati verranno sostituiti nel corso della prima riunione dell’Assemblea dei Soci attraverso una elezione con voto di preferenza.
- Il Consiglio Direttivo ha il compito di coordinare il lavoro delle commissioni tematiche e territoriali, nonché di dare esecuzione all’indirizzo politico definito dal Presidente eletto.
- In caso di dimissioni o cessazione della carica del Presidente il Consiglio Direttivo decade, rimanendo in carica fino a nuova assemblea e venendo coordinato dal componente più anziano che assume anche la carica di Presidente pro-tempore.
- All’interno del Consiglio Direttivo, su proposta del Presidente, viene nominato un responsabile finanziario che condivide con il primo la rappresentanza legale di una nuova stagione con riguardo allo svolgimento di ogni attività di rilevanza economica e finanziaria in nome e per conto dell’Associazione, con poteri di ordinaria amministrazione ed ha la responsabilità della gestione amministrativa, contabile, finanziaria e patrimoniale dell’Associazione a tutti i fini di legge. Il responsabile finanziario agisce in base a preventiva autorizzazione del Consiglio Direttivo per i seguenti atti che impegnano l’Associazione: operazioni eccedenti il limite di spesa di euro 3.000,00 (tremila/00) o altro maggiore o minore limite prudenzialmente determinato dal Consiglio Direttivo in proporzione al valore del totale delle attività dello stato patrimoniale; rilascio di garanzie personali e reali in favore di terzi, acquisto e/o alienazione di beni immobili; operazioni di natura straordinaria di rilevante impatto sullo stato patrimoniale. Il responsabile finanziario provvede alla predisposizione del Bilancio preventivo e lo sottopone al Consiglio Direttivo entro il 31 dicembre dell’anno precedente.
- Organo di Controllo: può essere costituito da un revisore unico nominato ogni cinque anni dall’Assemblea o da un Collegio dei Revisori dei Conti composto da tre membri, eletti ogni cinque anni dall’Assemblea la quale procede anche alla nomina del Presidente di tale collegio. L’organo di Controllo ha il compito di vigilare sull’osservanza della legge e dello Statuto, sul rispetto dei principi di corretta gestione e in particolare sull’adeguatezza dell’assetto organizzativo, amministrativo e contabile adottato dall’Associazione, verifica la rispondenza delle candidature ai criteri stabiliti dal presente Statuto. I membri dell’Organo di Controllo possono partecipare senza diritto di voto alle riunioni del Consiglio Direttivo.
Art. 5 – Attività politica e candidature
Coerentemente con lo scopo e le finalità dell’Associazione indicate all’art.2, l’attività politica di una nuova stagione riveste un ruolo centrale nella vita associativa, che si propone di dare un seguito pratico all’interno delle Istituzioni locali alle proprie attività di analisi, discussione e proposta.
Per tale ragione le candidature a Presidente e componente del Consiglio Direttivo devono basarsi su mozioni capaci di argomentare l’indirizzo politico dell’Associazione per le elezioni amministrative ed il quinquennio legato alle attività del Consiglio Comunale legandosi ai principi e gli ideali richiamati nel presente Statuto e comprendendo gli aspetti tematici e territoriali con cui si articola il funzionamento dell’Assemblea dei Soci.
- Le candidature a Presidente e membro del Consiglio Direttivo devono essere supportate da almeno il 5% dei componenti dell’Assemblea dei Soci con diritto di voto passivo, ovvero iscritti continuativamente da almeno due anni.
- Le mozioni collegate alla candidatura del Presidente dell’Associazione devono esprimersi sul metodo di individuazione del Candidato Sindaco (es. candidatura diretta, elezioni primarie o sostegno al candidato Sindaco di un’altra forza politica locale o schieramento).
- La decisione sulla partecipazione a coalizioni successiva all’elezione del Presidente è possibile, ma dev’essere presentata da quest’ultimo all’Assemblea dei Soci ed essere sottoposta a voto con scrutinio segreto.
- La formazione di una o più liste civiche collegate all’Associazione viene deliberata dall’Assemblea dei Soci su proposta del Presidente. Le liste civiche possono prevedere la presenza di candidati consiglieri non iscritti all’Associazione, a condizione che sottoscrivano il Manifesto Fondativo e che non facciano parte di organi sociali o direttivi di altre forze politiche locali.
Art. 6 – Patrimonio Sociale e Risorse Economiche
- Il Patrimonio di una nuova stagione è costituito da: contributi dei soci; eventuali eccedenze attive delle gestioni annuali; investimenti mobiliari; interessi attivi e altre rendite patrimoniali; somme e beni da chiunque e a qualsiasi titolo ricevuti in conformità alla legge.
- L’Associazione può trarre le risorse economiche per il proprio funzionamento e per lo svolgimento delle attività da: eredità, donazioni e legati; contributi dallo Stato, dalle Regioni, di Enti locali, di Enti o di Istituzioni pubblici, anche finalizzati al sostegno di specifici e documentati programmi realizzati nell’ambito dei fini statutari; erogazioni liberali degli associati e dei terzi; contributi associativi; altre entrate compatibili con le finalità sociali.
- I singoli associati, in caso di recesso, non possono chiedere a una nuova stagione, a qualsiasi titolo, la divisione del fondo comune, né pretendere quota alcuna a nessun titolo.
- In caso di scioglimento, per qualsiasi causa, di una nuova stagione è fatto obbligo di devolvere il patrimonio residuo dell’Associazione ad altra Associazione con finalità analoghe o a fini di pubblica utilità, sentito l’organismo di controllo di cui all’articolo 3, comma 190, della legge 23/12/1998, n.662 e salvo diversa destinazione imposta dalla legge. La relativa deliberazione è adottata dall’Assemblea dei Soci.
Art. 7 – Scioglimento e liquidazione
- L’Assemblea dei Soci, convocata in via straordinaria, può decidere lo scioglimento di una nuova stagione con il voto favorevole di 3/4 (tre quarti) degli aventi diritto.
- In caso di scioglimento, l’Assemblea nomina uno o più liquidatori determinandone i poteri.
Art. 8 – Modifiche Statutarie
Per la modifica dello statuto l’assemblea straordinaria, convocata su proposta del Consiglio Direttivo, delibera in prima o seconda convocazione con la presenza di almeno i 2/3 (due terzi) dei soci ed il voto favorevole della maggioranza degli aventi diritto al voto.
Art. 9 – Ulteriori disposizioni
- I soci promotori del Manifesto Fondativo si costituiscono in Consiglio Direttivo provvisorio, nominando tra loro un Presidente pro-tempore per assolvere gli obblighi previsti dal presente Statuto e convocano l’Assemblea dei Soci entro e non oltre il 31 Gennaio 2024 per l’elezione degli organi sociali. A questa elezione non viene applicato il requisito di eleggibilità di cui all’art. 4 lettera c).
- Dal momento della costituzione dell’Associazione alla prima Assemblea dei Soci, i soci aderenti entrano a far parte del Comitato Costituente, organo provvisorio con una funzione consultiva del Presidente e del Consiglio Direttivo pro-tempore con l’obiettivo di coadiuvare la prima campagna di adesioni all’Associazione e l’organizzazione della prima Assemblea dei Soci.
- Il Presidente pro-tempore non ha una funzione di indirizzo politico dell’Associazione, ma può rappresentare l’Associazione nei confronti di altre forze politiche locali al fine di comunicare esternamente lo sviluppo e gli obiettivi dell’organizzazione nonché raccogliere l’interesse a collaborare. Lo stato di tale attività dev’essere riportato con regolarità almeno mensile nei confronti del Consiglio Direttivo e del Comitato Costituente, lasciando ogni decisione di indirizzo politico all’ordine del giorno della prima Assemblea dei Soci in cui verranno elette le cariche sociali.
- Il Comitato Costituente, con il coordinamento del Presidente e del Consiglio Direttivo, può organizzarsi sul modello dell’Assemblea ovvero attraverso strutture tematiche e territoriali e promuovendo iniziative di carattere culturale per l’analisi, la discussione e la proposta di progettualità per il territorio comunale.
- Il Consiglio Direttivo pro-tempore potrà essere integrato nella sua composizione da membri del Comitato Costituente, attraverso una elezione per preferenze e nel limite della composizione prevista dall’art. 4 lettera c).
- I Regolamenti di applicazione dello Statuto approvati dagli organi competenti costituiscono parte integrante dello stesso e dovranno essere ispirati a principi di democraticità e pluralismo.
Art. 10 – Rinvio alle disposizioni di legge
Per tutto quanto non espressamente previsto dal presente Statuto, ivi compresi i procedimenti disciplinari, si fa riferimento alle norme del Codice civile ed alle Leggi speciali sugli Enti di tipo associativo.
Valdagno, 4 Ottobre 2023